Buon pomeriggio paginette, come va?
Io, diciamo che me la cavo, il lavoro va un po' meglio, anche se i clienti continuano ad essere una manica di pazzi (esclusi alcuni, ovvio). Ma io dico, piccolo sfogo quotidiano, puoi chiedere a una qualsiasi barista di non metterle la schiuma nel cappuccino (cosa fattibilissima, per carità), perchè la suddetta le rimane sullo stomaco, per poi accompagnarlo con un tramezzino wurstel e formaggio? Se leggessero i miei pensieri, il bar sarebbe deserto perchè dalla bocca mi stava per scappare un: "Signò! Non le è mai venuto in mente che forse, e dico forse, quello che le rimane sullo stomaco, siano i wurstel con mezzo kg di maionese che accompagna il latte presente nel suo cappuccio?"... bah! Io la gente non la capisco! @.@
Comunque, lasciamo stare la manica di pazzi e dedichiamoci al romanzo di oggi, quello di Alessia Esse, il primo della serie "Nel cuore di New York", tutti autoconclusivi e che ho... indovinate? Amato! ^^
Io, diciamo che me la cavo, il lavoro va un po' meglio, anche se i clienti continuano ad essere una manica di pazzi (esclusi alcuni, ovvio). Ma io dico, piccolo sfogo quotidiano, puoi chiedere a una qualsiasi barista di non metterle la schiuma nel cappuccino (cosa fattibilissima, per carità), perchè la suddetta le rimane sullo stomaco, per poi accompagnarlo con un tramezzino wurstel e formaggio? Se leggessero i miei pensieri, il bar sarebbe deserto perchè dalla bocca mi stava per scappare un: "Signò! Non le è mai venuto in mente che forse, e dico forse, quello che le rimane sullo stomaco, siano i wurstel con mezzo kg di maionese che accompagna il latte presente nel suo cappuccio?"... bah! Io la gente non la capisco! @.@
Comunque, lasciamo stare la manica di pazzi e dedichiamoci al romanzo di oggi, quello di Alessia Esse, il primo della serie "Nel cuore di New York", tutti autoconclusivi e che ho... indovinate? Amato! ^^